Negli anni ottanta, un povero metallaro che voleva conoscere le nuove uscite discografiche e sapere quale meritava l’acquisto, doveva affidarsi al passaparola o alla fiducia nel proprietario e/o commesso del negozio di dischi.
Ma in soccorso a questo manipolo di arditi giunserò le fanzine, le attuali webzine solo che allora erano su carta, redatte per lo più da appassionati e a costo di tanti sacrifci anche monetari. Le riviste “patinate” arrivarono solo nella metà degli anni ottanta, 1986 se non vado errato. (altro…)